Nella lunga notte tra il 25 ed il 26 Maggio 2022 un grosso incendio ha devastato l’isola di Stromboli, causato dai fuochi accesi in una giornata di scirocco, che ha favorito la propagazione delle fiamme, per le riprese di una fiction televisiva, distruggendo oltre 5 ettari di macchia mediterranea e rendendo ad oggi il terreno fragile ed esposto a un prevedibile rischio idrogeologico come accaduto pochi mesi dopo, il 12 Agosto 2022 con il forte nubifragio che colpì l’isola nel bel mezzo della stagione estiva
Cronaca dell’incendio sullo Stromboli
Il fuoco è continuato ad avanzare per ore, nonostante gli interventi dei canadair e dell’elicottero che per l’intera giornata hanno gettato acqua di mare lungo il costone della montagna, l’incendio non si è fermato. I mezzi aerei con il calare del buio sono stati costretti a rientrare alla base ed è stata una lunghissima e dura notte per tutti gli abitanti dell’Isola, costretti con le uniche loro forze, a difendere la loro casa perchè Stromboli è casa… è la casa della Natura, è la casa di chiunque la senta tale. E’ un luogo dove si vive in sintonia con la Natura, si accettano limiti e ritmi.
E’ un isola vulcanica con attività costante, che si è sempre dimostrata resiliente anche dopo tutte le eruzioni vulcaniche. Ma se è l’azione umana ad andare contro la Natura, questa sintonia si rompe.
Conseguenza dell’incendio a Stromboli
Questa è una storia che va raccontata come un’enorme perdita di macchia mediterranea e per la forza dei suoi abitanti che proteggono l’isola senza lasciarla, si aiutano a vicenda dando concretezza al senso di comunità, di famiglia e di casa.
Le conseguenze dell’incendio furono molto disastrose in quanto il percorso di risalita che porta a 400mt di quota si presentava come una grande distesa di cenere, alberi e piante bruciate, steccati neri e carbonizzati rendendo l’attività escursionistica diversa da come proposta inizialmente.
Non più canneti e piante di capperi, non più fiori e odori dell’isola ma solo una grande traversata nella triste e silenziosa distesa bruciata.
Pioggia e fango, la notte del 12 Agosto
Come prevedibile, la notte del 12 agosto, Stromboli è stata invasa dal fango e dai detriti portati da una pioggia torrenziale, che ha messo l’isola nuovamente in ginocchio. Un disastro geologico ed economico enorme che ha distrutto gran parte del villaggio rendendo case, ristoranti e strade totalmente inagibili.
Anche e soprattutto il percorso di risalita come il sentiero natura e l’antica mulattiera subirono enormi danni, con crolli e frane provocando così lo stop all’attività escursionistica per un periodo non indifferente trattandosi proprio di Agosto.
La solidarietà degli stromboliani e non
Frustrazione, rabbia e dubbi regnavano sull’isola che, pian piano, con l’aiuto prezioso degli Strombolani e di tanti volontari recatosi sull’isola per spalare, si stava riprendendo.
Case e strade furono pulite e sgomberate dai detriti ma tutto ciò non fu né facile, né veloce poiché ancora oggi l’isola ne piange le conseguenze di questi eventi nefasti
Le escursioni Stromboli dopo il terribile incendio
Uno dei tanti interventi è stato il ripristino dell’’attività escursionistica, l’attrattiva principale attorno a cui si muovono, a catena, le forze economiche dell’isola. Le guide vulcanologiche e alpine dell’isola, insieme agli operai della Forestale, hanno lavorato per aprire un nuovo sentiero, sfruttando il tracciato di un’antica strada comunale utilizzata per le attività agricole e poter così raggiungere i 400 metri di altitudine, da cui poter assistere all’attività vulcanica.
Ad oggi, le guide vulcanologiche Ashàra offrono, nonostante tutto, delle escursioni che permettono non solo di ammirare la maestosità di questo gigante … bensì anche gli effetti di un errore umano che è costato la distruzione di oltre 5 ettari di una incontaminata macchia mediterranea e ha messo la vita di migliaia di isolani a rischio. Se vuoi scoprire quali sono le escursioni attualmente attive clicca quì.