Lasciatevi rapire dalla struggente bellezza di questo grande parco naturale, dove le grandi distese boschive, alle quote più alte si trasformano in immense distese di cenere vulcanica dall’aspetto lunare, terminando poi ai Crateri sommitali, cuore pulsante dell’attività vulcanica e luogo in cui madre terra accarezza finalmente il cielo di Sicilia.
Dove si trova l’Etna?
Il grande vulcano Etna, ben visibile da buona parte dell’isola grazie alla sua mole possente, si trova nel territorio della città metropolitana di Catania a circa 35km dal centro città. affonda le sue radici in tempi geologici relativamente recenti, infatti sono circa 550.000 gli anni che hanno consentito a questo grande edificio vulcanico di strutturarsi e di mostrarsi adesso nella sua forma attuale.
Altezza Etna: scopriamo quanto è alta l’Etna
Con la sua considerevole altezza di 3347 metri sul livello del mare, l’Etna ha attraversato millenni di storia ed è stato un faro naturale per le antiche civiltà del Mediterraneo.
Anche adesso però “a Muntagna”, così come viene comunemente chiamata dal popolo catanese, è un punto di riferimento indiscusso, una grande mamma tanto severa quanto generosa grazie alla fertilità delle sue terre.
Il Vulcano più grande d’Europa
L’Etna è il più grande vulcano attivo della placca Euroasiatica, ed è il secondo vulcano più attivo della terra. La sua attività constante ha profondamente mutato nel corso degli anni la morfologia del territorio, e basta visitarne i suoi fianchi per rendersi conto di quanto sia stata incisiva l’opera di costruzione e distruzione di madre natura.
Immensi campi lavici, centinaia di canali e grotte di scorrimento, ma soprattutto una moltitudine di crateri avventizi. Decine e decine di crateri laterali che adesso offrono la possibilità di fare bellissime escursioni, ma che in passato hanno minacciato pesantemente la vita di numerosi centri abitati.
L’attività vulcanica dell’Etna a differenza di altri vulcani, può variare frequentemente dando vita ad attività sia di tipo Stromboliano, che di tipo parossistico fortemente esplosivo, naturalmente non mancano le attività di tipo effusivo con l’emissione di lave basiche, così come non passa inosservata la sua incensante attività di degassamento dai crateri sommitali che da vita ad un vistoso pennacchio di gas ben visibile anche da distanze considerevoli.
Visitare l’Etna
Avventurarsi sull’Etna significa immergersi in un’area naturalistica di grande interesse che offre attività per una grande fascia di visitatori. Visitare l’Etna sarà una esperienza unica, scopriamo insieme cosa ci aspetta.
A partire da chi è attratto dalle ben note cantine e dal buon vino locale, alle famiglie che prediligono escursioni semplici adatte anche ai bambini, fino agli escursionisti più esigenti che desiderano vivere intense giornate all’insegna dell’avventura e delle grandi emozioni in alta quota nelle zone meno frequentate.
Ecco perché vi invitiamo a lasciarvi guidare dalle nostre Guide Vulcanologiche, professionisti la cui grande competenza e passione, sarà un valore aggiunto alla vostra permanenza all’interno del parco.
Sentieri Etna
Il Parco dell’Etna include una densa rete di sentieri che vi consentiranno di vivere una esperienza unica ma soprattutto di toccare con le proprie mani la necessità e l’importanza di preservare questo habitat così speciale.
Escursioni sull’Etna
Le nostre Guide Vulcanologiche offrono differenti soluzioni per visitare il Vulcano Etna. Scopri i differenti tipi di Escursione sull’Etna che Ashàra e le sue guide vulcanologiche offrono.
- L’escursione Etna: tramonto ad alta quota ti permette di scoprire la natura incontaminata tra colate laviche e atmosfere surreali. Un tramonto incredibilmente colorato ed emozionante ti aspetta. Clicca quì per saperne di più.
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Trekking Etna
Oltre alle precedenti escursioni le nostre Guide Vulcanologiche offrono anche dei specifici trekking, scopriamoli insieme …
- L’escursione Etna: Trekking to 3000mt of altitude ti permetterà di percorrere i punti più belli e celebri del versante Sud arrivando fino alla base dei crateri sommitali. Clicca quì per saperne di più.
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La storia del Vulcano Etna
Ritornando alla genesi del vulcano, è doveroso ricordare che tutta l’area adesso occupata dal territorio vulcanico, era originariamente la sede di un grande golfo marino denominato golfo pre-etneo.
La subduzione tra la placca africana e la placca europea è il motivo principale del vulcanismo della regione Etnea, e si può senza alcun dubbio collocare sulla costa ionica il luogo di nascita del vulcano. Vi invitiamo dunque a visitare i bellissimi affioramenti rocciosi della “Riviera dei Ciclopi” nella zona di Acitrezza, dove magnifici basalti prismatici, lave a cuscino, e i famosi “Faraglioni di Acitrezza”, danno vita ad ambiente primordiale carico di storia, ormai perfettamente integrato nel tessuto urbano e nella vita della popolazione locale. Il grande vulcano delimitato a nord dal fiume Alcantara, ad Ovest dal fiume Simeto e ad Est dallo Ionio, ha una struttura possente e irregolare alla sua base, frutto appunto delle numerose eruzioni di cui sopra abbiamo già parlato.
I crateri sommitali dell’Etna
Ma è soprattutto in aria sommitale che possiamo apprezzare tutta la sua magnificenza grazie alla presenza di diversi coni attivi.
Il Cratere centrale formatosi nel 122 a.C, è il cratere più antico e al tempo stesso più impressionante, l’unico che attualmente al suo interno ospita altre importanti bocche, in particolar modo la Bocca nuova e il Cratere Voragine. Il Cratere di Nord Est, formatosi a partire del 1911, e infine il complicato complesso del Cratere di Sud Est, che comprende l’edificio formatosi nel 1971, e il più giovane e Nuovo Cratere di Sud Est che ha cominciato a prendere vita dal 2007.
L’altitudine dell’Etna è soggetta a frequenti variazioni, se infatti una grande attività esplosiva può contribuire all’innalzamento della quota sommitale grazie all’accumulo di materiale piroclastico, la stessa può contribuire all’abbassamento dovuto a possibili distacchi degli orli craterici.
Il rapporto tra l’uomo e l’Etna
Per ultimo ma non per importanza, è giusto ricordare che il rapporto tra l’uomo e l’Etna fa la sua entrata nella letteratura grazie al popolo della Grecia e in particolar modo in seguito all’eruzione del 475 a.C.
Non solo natura quindi, ma una grande e profondo intreccio di miti e leggende che hanno contribuito a rendere il grande vulcano siciliano, un magnete per tutti i visitatori che si sono avvicendati alle sue pendici. E sono proprio le pendici del vulcano che hanno reso possibile la vita della popolazione locale.
Un suolo ricco e fertile ha consentito la produzione di ottimi vini, ortaggi , frutta, e specialità uniche come il famoso pistacchio di Bronte o il miele di Zafferana Etnea.
Ashàra ti aspetta al Rifugio Sapienza
Per tutto quanto detto fino ad ora, ancora una volta vi invitiamo a scoprire questo incredibile mondo chiamato Etna, a scegliere le nostre escursioni per immergervi nella natura selvaggia di questo parco, ma soprattutto a vivere insieme a noi momenti unici che conserverete per sempre nell’album dei vostri migliori e più indelebili ricordi. Scopri tutte le nostre escursioni sull’Etna cliccando quì.
